I LUOGHI



Sicuramente il primo luogo che viene in mente quando si pensa alla somministrazione di insulina (artificiale o naturale che sia) è l'ospedale. In qualsiasi reparto, l'insulina è sempre presente, dato che chi soffre di diabete non è detto si trovi ricoverato in diabetologia, anzi molto spesso i pazienti che sono ricoverati in altri reparti per altre patologie, soffrono di diabete. In questi casi nella scheda clinica del paziente è evidenziato la patologia diabetica,  così che il reparto si munisca di insulina da somministrare al paziente in base alle personali esigenze dell'andamento glicemico.

Cura del diabete a casa

A dire il vero, ultimamente la cura del diabete è eseguita principalmente nelle proprie abitazioni. Il paziente segue una cura prescritta dal diabetologo, in cui sono indicate le quantità e la frequenza delle iniezioni insuliniche in base agli indici glicemici del paziente. A meno di gravi patologie quali crisi glicemiche di elevata intensità che richiedono un ricovero, il paziente convive con la sua malattia curandosela da solo con consulenze ricorrenti durante l'anno con l'esperto.
Per le somministrazioni di insulina è fondamentale il controllo della glicemia che viene misurata dal paziente attraverso un apparecchio, sempre fornito dal diabetologo per il corretto monitoraggio della cura.


Misuratore glicemico

L'apparecchio illustrato sopra si utilizza una volta al giorno per controllare la glicemia, annodandosi su un quaderno il valore misurato. Queste misurazioni saranno poi analizzate dal diabetologo durante le consulenze, per valutare se variare la quantità di insulina da iniettare.
In conclusione si può comprendere come la cura del diabete si stia sempre più delocalizzando dai centri ospedalieri, affidandola ai pazienti nelle loro abitazioni, responsabilizzandoli con un continuo monitoraggio per non sottovalutare comunque la malattia, nonostante non sia curata direttamente in ospedale.




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