SPECIFICHE TECNICHE

Per le iniezioni di insulina esistono sia specifiche per quanto riguarda le quantità da iniettare che le modalità di inserimento dell'ago e la posizione.

1) Modalità inserimento dell'ago

                               Modalità iniezioni

Le tecniche di iniezione sono diverse in base alla lunghezza del lago:
-fino a 5 mm l'ago va posizionato a 90 gradi rispetto alla sede di iniezione  
-oltre i 5 mm l'ago va posizionato a 45 gradi rispetto alla sede di iniezione o "utilizzando la tecnica del pizzicotto" facendo attenzione a sollevare solo la pelle e il tessuto sottocutanee, non includendo il muscolo e usando solo il pollice e l'indice/dito medio
2) Posizione inserimento dell'ago

                                       Iniezione addominale

-Nella zone addominale ad una distanza di almeno 2-3cm dall'ombelico
-Nel braccio (destro o sinistro), tra il gomito e la spalla, sul lato esterno
-Nelle cosce, solo nella parte anteriore o laterale
-Nei glutei, nel quadrante superiore esterno

3) Quantità da iniettare

Il giusto dosaggio è riassunto nella seguente tabella:
                         Dosaggi tabulati in base al peso corporeo




Nella zona addominale a una distanza di almeno 2-3 centimetri dall'ombelico ed evitando di spostarsi troppo lateralmente dove il tessuto sottocutaneo tende ad assottigliarsi.
Nel braccio (destro o sinistro), tra il gomito e la spalla, sul lato esterno in modo da evitare che l'insulina possa essere iniettata nel muscolo.
Nelle cosce, solo nella parte anteriore o laterale.
Nei glutei , nel quadrante superiore esterno, stando attenti anche in questo caso a non somministrarla nel muscolo.

Tratto da: http://www.universonline.it/salute/insulina.php#1
Tratto da: http://www.universonline.it/salute/insulina.php#1
Nella zona addominale a una distanza di almeno 2-3 centimetri dall'ombelico ed evitando di spostarsi troppo lateralmente dove il tessuto sottocutaneo tende ad assottigliarsi.
Nel braccio (destro o sinistro), tra il gomito e la spalla, sul lato esterno in modo da evitare che l'insulina possa essere iniettata nel muscolo.
Nelle cosce, solo nella parte anteriore o laterale.
Nei glutei , nel quadrante superiore esterno, stando attenti anche in questo caso a non somministrarla nel muscolo.

Tratto da: http://www.universonline.it/salute/insulina.php#1
Nella zona addominale a una distanza di almeno 2-3 centimetri dall'ombelico ed evitando di spostarsi troppo lateralmente dove il tessuto sottocutaneo tende ad assottigliarsi.
Nel braccio (destro o sinistro), tra il gomito e la spalla, sul lato esterno in modo da evitare che l'insulina possa essere iniettata nel muscolo.
Nelle cosce, solo nella parte anteriore o laterale.
Nei glutei , nel quadrante superiore esterno, stando attenti anche in questo caso a non somministrarla nel muscolo.

Tratto da: http://www.universonline.it/salute/insulina.php#1
Nella zona addominale a una distanza di almeno 2-3 centimetri dall'ombelico ed evitando di spostarsi troppo lateralmente dove il tessuto sottocutaneo tende ad assottigliarsi.
Nel braccio (destro o sinistro), tra il gomito e la spalla, sul lato esterno in modo da evitare che l'insulina possa essere iniettata nel muscolo.
Nelle cosce, solo nella parte anteriore o laterale.
Nei glutei , nel quadrante superiore esterno, stando attenti anche in questo caso a non somministrarla nel muscolo.

Tratto da: http://www.universonline.it/salute/insulina.php#1

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